Quando si parla di impianti elettrici ville si riferisce comunque allo stesso impianto di un’abitazione domestica il quale è composto da una serie di componenti fondamentali che servono per far funzionare il circuito stesso.
Però è chiaro che la dotazione varia in base proprio all’ampiezza della casa: ed ecco perché se si parla di una villa le cose un po’ cambiano, tenendo presente che gli impianti elettrici nuovi arrivi hanno tre livelli qualitativi secondo le ultime norme di legge.
inoltre le norme tendono ad adottare regole molto precise su dei limiti di prestazione che deve avere un impianto elettrico in una nuova installazione. La prima cosa da considerare sarà la potenza contrattuale impegnata che viene fornita dalle aziende elettriche per scelta al privato, essendo anche diversificata in base alla superficie della casa perché ci sarà un valore minimo di 3 kilowatt per superficie fine a 75 mq .mentre abbiamo i 6 kW che è il valore minimo per superfici oltre 700 metri quadri.
Ma chiaramente questo non vuol dire che il cittadino debba per forza impegnare il valore che abbiamo appena citato: ma di sicuro l’impianto elettrico dovrà essere predisposto quantomeno per accertare queste potenze impegnate.
Invece quando si parla di impianti elettrici che già ci sono diciamo che è di solito saranno dimensionati per tre kilowatt di potenza impegnata perché questa sarà la prassi di una volta: però nel caso in cui ci dovesse essere uno spazio sono un utilizzo superiore di energia dentro lo spazio domestico perché è una cosa che può venire per vari motivi come per esempio quando una famiglia decide di installare un piano di cottura induzione al posto dei fornelli a gas perché in questo caso si può incrementare l’utenza, arrivando a 4,5 o addirittura a sei perché dipenderà dalla richiesta che si fa al gestore specifico.
Una delle componenti importanti per le quali partire per quanto riguarda l’impianto elettrico è il centralino che dovrà essere più grande rispetto ai vecchi modelli avendo un interruttore generale e almeno due di quelli differenziali
Cos’altro c’è da sapere su questo impianto
Un’ altra cosa molto importanti da ricordare per quanto riguarda l’impianto elettrico di una villa o di un appartamento e che viene diviso in tre circuiti e cioè ha 16 ampere per le prese, a 12 volt per i circuiti di chiamata come per esempio l’allarme da mettere in bagno, nonchè dieci ampere quando si parla di circuito e luci per l’alimentazione.
molto importante da considerare saranno le prese che dovranno essere posizionate a muro tenendo però presente che ci dovrà essere un’altezza di 30 cm al pavimento, mentre nel caso in cui si parla di cucine e bagni si dovrà rispettare l’altezza di 110 cm.
Infine per quanto riguarda gli interruttori dovranno essere assolutamente a 110 centimetri dal suolo:altre cose importanti sono i cavi conduttori.
iI un appartamento sono tre e cioè uno per il neutro, uno per la messa a terra e uno per la fase in corrente.
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Etimologia della parola Impianto Elettrico (Wikipedia)